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RAID M6
Un ringraziamento particolare va a:
Nirvana Verde (Cisky) per averci prestato tutte le lanterne che ci hanno permesso di far soffrire un po'i partecipanti lungo un percorso decisamente vario e spettacolare, con la classifica che e' cambiata di giorno in giorno

 

M6 Raid
29-30 settembre 1 ottobre 2006

Colico (LC) - Lago di Como
trekking - mtb - kayak - nuoto - corsa - orientamento - e... 2300m di dislivello positivo e 100km di gara

impressioni dei partecipanti

RAID COLICO 2006-TRE GIORNI DI ORDINARIA FOLLIA
DI MAX LENCI

PENSIERI DI GARA
DI STEFANO BETTINI

RINGRAZIAMENTI
DI CRISTIANO LECCESI

MY FIRST TIME e IMMENSO M6
DI ANTONIO ZANNONER

CARISSIMI
DI MATTEO LUCHINI

L'ORIENTAMENTO...
DI STEFANIA ZAROTTI

organizzatori e aiutanti

clicca sui nomi per vedere altre foto
Fede e Gio' - organizzatori (e Feda co-fotografa)
Eua - cronometrista ufficiale della gara, denominata anche "la valletta della casetta" nel 2006 e per questo evento "la valletta della garetta"
Fedo - il co-fotografo, autista di 4x4, toglitore ufficiale di lanterne e mangiatore insaziabile di costine
Oris - l'aiutante ufficiale, soprattutto nell'allestimento della partenza

foto della gara

 

RAID COLICO 2006
" TRE GIORNI DI ORDINARIA FOLLIA"
DI MAX LENCI

Eccomi di nuovo per fornirvi un altro racconto di cio' che è accaduto in quel di Colico , ridente (all'inizio della gara) paesino sul lago di Lecco/Como , che ci ha ospitato per disputare questo Raid, per me il primo vero Raid adventure.
L'arrivo degli sfidanti previsto per venerdi in mattinata è stato piu' o meno rispettato, il tempo non prometteva bene pero' si è mantenuto sul nuvoloso , nulla di grave tanto avremmo affrontato orienteering + una prova di nuoto e successivamente una prova di kayak orienteering.
Inutile dire che Zaffaroni e socio erano un "tantino piu'bravi" degli altri ma comunque lo spirito competitivo e di divertimento non è venuto meno. La prima parte della gara del venerdi' si è svolta appunto con corsa orientamento con lanterne senza jolly (cosa saranno mai sti jolly??? la mia disperazione da novizio orientista), seguita poi con una breve frazione di nuoto "1000metri" e rientro alla zona cambio con ripartenza per la frazione di kayak orientamento.
La prova di kayak mi è piaciuta molto, tenendo presente che la canoa a nostra disposizione , un biposto , rispondeva perfettamente a tutte le leggi su attriti all'avanzamento in acqua, in poche parole un tronco spinto a remi per circa 10km , comunque nulla da recriminare perche' i mezzi sono scelti dagli atleti per cui…….
Ma fino li' la situazione era abbastanza sotto controllo , il bello è arrivato alla famosa prima lanterna + jolly, e li' la mia inesperienza sul carteggio è venuta fuori con tutta la sua inclemente e spietata realta' trasformandomi in un fantozziano personaggio che cercava la via, o meglio ancora, come diceva Toto' a Milano , "per andare dove dobbiamo andare……per dove dobbiamo andare???"
Bè , piu' o meno il primo impatto è stato questo.
Fortunatamente la prima parte del raid era finito e al rientro alla base iniziavano i primi commenti sull'andamento della gara, devo dire tutti positivi anche su come erano state posizionate le lanterne per le due prime frazioni. Nel frattempo grazie a qualche buon samaritano ho avuto modo di fare una piccola ma molto redditizia lezione di orienteering che nel proseguo del Raid si è dimostrata utilissima per la "sopravvivenza" mia e del mio compagno di squadra e non solo.
Il venerdi volgeva al termine e a cena iniziavano inevitabili i primi goliardici sfotto' fra alcune squadre.

Il SECONDO GIORNO di gara prevedeva MTB orientamento + corsa con ben 14 lanterne da trovare e un dislivello altimetrico di 1700 metri su' per le Ande comasche. 51 km circa su e giu' per boschi e come se non bastasse al culmine dello sforzo, alla nona lanterna si doveva lasciare la bici e andare alla decima lanterna di corsa a piedi (circa 4km ) sul punto piu' alto della zona e tornare giu' rimontare in sella e concludere la prova di mtb. Vi assicuro che li', sbagliare strada significava farsi un discreto………
COME POI è successo ad una coppia di sventurati che sbagliando strada alla lanterna 5 , sono arrivati alla nove con le bici al seguito , per delle vere e proprie vie da alpinismo!!!!!! Facendo poi le altre lanterne col sistema a gambero , comunque onore a loro che hanno concluso la seconda frazione di gara saltando solo una lanterna.
La discesa dalla decima lanterna in poi era molto tecnica e veloce con dei tratti di single trek molto impegnativi, comunque l'esperienza sull'uso della carta era sempre li' a morderti le caviglie e non solo quelle.
Arrivati all'imbrunire al campo base, anche il secondo giorno di gara volgeva al termine, nel frattempo le classifiche venivano stravolte dagli esiti e soprattutto dai tempi realizzati dalle varie squadre nel terminare questa prova.
Di nuovo cena , un po' di chiacchiere, qualche piccolo sfotto'e poi tutti al briefing per la gara con Morfeo .

TERZO GIORNO…….cosa mai ci avra' preparato la simpatica coppia gio'-fede???
Kayak + orientamento con lanterne e a seguire corsa + orientamento con lanterne .
La parte di kayak è stata abbastanza dura (ricordate il tronco?) circa una decina i km percorsi con soste per la ricerca dei famigerati jolly, ma comunque sempre divertente , anche perche' era un continuo scambiarsi di posizioni e battute visto che il percorso permetteva agli atleti di incrociarsi nella fase del kayak. Subito dopo al rientro al campo base, si partiva per la seconda frazione che prevedeva la corsa .
La prima e la seconda lanterna comprensiva di jolly erano passate abbastanza bene, il bello è venuto al forte Fuentes dove per trovare la terza e la quarta sono state messe a dura prova tutte e dico tutte le conoscenze dei miei colleghi orientisti , tant'è che a un certo punto eravamo tutti dentro il forte , sembrava la stazione di Milano alle nove di mattina. Poi finalmente la LUCE e dico sul serio visto che la terza lanterna era in uno scantinato e quando arrivavi li' c'era la Federica che impietosa ti immortalava col flash!! SMILE dopo 40 minuti di pascolo hai trovato la laterna 3, COMPLIMENTI!!!!
Comunque passato l'imbarazzo collettivo via verso la 5 e poi verso l'arrivo della gara, solo che arrivato alla 5 ….nuovo giallo! Non si trova la lanterna!!!! Trovo li i due del fresian team che giravano come lupi in cerca di prede, poi con una calma inaspettata per il mio carattere , mi dirigo verso il lago per cambiare la prospettiva di ricerca, ed infatti "gran botta di culo" trovo la lanterna 5 buttata li' in terra da qualche cogl……..buontempone di passaggio!!!
Va be', punzonatura della 5 e correre al jolly (dal mio team sapientemente padellato) .
All'arrivo alla base ricca grigliata di carne , vino fino a scoppiare, premiazioni caffe' e alcuni altri piccoli sfotto' di rito.
Fine del Raid , stanchi, sudati, sporchi, ma almeno io estremamente soddisfatto.
I percorsi sono impegnativi e ben fatti, sicuramente , con una maggiore esperienza in orientamento, il prossimo Raid potro' oltre a divertirmi, anche essere piu' competitivo.
Ci vediamo il prossimo anno!!!!????

MAX.

PENSIERI DI GARA
DI STEFANO BETTINI

Una delle cose che mi ha sorpreso di più è l'aver vinto!!!
Non ci credevo quando ero in testa,abituati a scontrarci contro i "mostri"
francesi o norvegesi..
Sono soddisfatto del mio orientamento ,col passare del tempo e
dell'esperienza migliora sempre e in queste gare è fondamentale per poter
competere.
Comunque anche se gli avversari non erano di prim'ordine non è stata una
passeggiata,ci siamo impegnati al massimo e soprattutto il secondo giorno è
stato duro..ancora oggi non ho ripreso i miei allenamenti a pieno regime
perché non ho ancora recuperato..La lanterna sotterranea però non la
dimentico,mi è servito da lezione per le prossime volte per non dare tutto
per scontato,ci sono anche gli imprevisti,bello lo spirito di gruppo anche
se avversari mi son trovato molto bene.Ci vorrebbero più gare di questo tipo
in Italia ,è bello alla fine della giornata passare la serata a scambiarsi
impressioni sulla gara e sui percorsi "alternativi" fatti.Di solito son
tutti stranieri e non c'è molto dialogo...
L'anno prossimo voglio organizzarne una anch'io,ho già il posto e la base di
partenza,devo solo prendere gli accordi,ci sarà mtb,corsa,canoa su fiume 2°
grado,canyoning.Magari si potrebbe fare un circuito di gare con la somma
delle classifiche e un montepremi finale.
Ciao a presto. L'anno prossimo sicuro vengo a provare il Kite!!

RINGRAZIAMENTI
DI CRISTIANO LECCESI

Ciao Fede , ti invio la mail per ringraziarti della bella gara che hai organizzato solo oggi, perchè per tre giorni sono stato indolenzito anche sulla punta della dita! Ahhhh.. le mi cuffie sono andate a farsi benedire se ritorni a colico cercale sul laghetto!!!
Il raid è stato troppo bello , posti stupendi e percorsi alle volte molto impegnativi, se fossi stato più in forma e se fossimo stati un minimo più competenti nell'orientamento forse , chissà i due mostri sarebbero stati battuti!!! Ma per l'anno prossimo Max permettendo :) ci riproveremo!! Per ora salutoni ci si sente via mail per news- Ciao Cris

P.s. Ancora complimeti Fede sei stata grande... ringrazia anche il mitico Giò

MY FIRST TIME
DI ANTONIO ZANNONER

Se Alessandro Manzoni tornasse in vita penso che dovrebbe consultarmi prima di scrivere il fatidico "addio ai monti". Ma soprattutto, ora che so, potrei organizzargli la fuga degli sposi promessi, ci sono sentieri nella splendida compagine del Lago di Como che nessun Bravo (anche il più bravo dei bravi) sarebbe in grado di percorrere! Ma andiamo per gradi. Tutto è cominciato strafogandomi di cozze in mezzo al mare...infatti questa estate mentre i nostri amici si dividevano tra le baleari, la sardegna o qualunque altra spiaggia che proponesse bikini da paura io insieme ad altri tre soggetti mi trovavo con una barca in mezzo al mare in tempesta ad inzuppare il pane dentro un pentolone ricco di "guazzetto di cozze". So che vi domanderete " che cavolo centrano le cozze con il lago di como?". E' proprio così che nascono le idee più malsane, la famosa indigeribilità delle cozze, il mare mosso, il vino bianco e....uno dei quattro componenti dell'equipaggio tira fuori l'ideona! Jacopo, già conosciuto nei peggio raid d'europa, ci parla dell'M6... e' chiaro che una qualunque persona nel pieno delle proprie facoltà d'intendere e di volere gli avrebbe fatto una pernacchiona tornando a digerire le cozze, io e gli altri due un mese dopo eravamo a Colico con lui.
Cosa serve? Bici ok, zaino ok, tenda ok, frontale ok, il fischio lo rubo a mio nipote, bussola.... la bussola? Per fare i' che? Va be' me la compro!
Spiaggietta sul lago, che meraviglia! Ci sono pure le sdraie ed una scuola di wind-surf, se si alza un po' di termico magari ci facciamo due bordi....nulla!!!! PRONTI ATTENTI VIA, SI PARTE, MA DOVE AIUTOO......... "Segui lui, mi sa che c'è gia stato! no segui lui lavora al geografico militare! no andiamo di qua, no di là....."
Non so come non so perché ma quelle simpatiche rificolone chiamate lanterne sbucavano una dietro l'altra, talvolta sopra una collinetta talvolta dietro una casa, l'importante era correre per una decina di km e nuotare per uno....dov'è il problema, non so fare altro! Ma ad un certo punto il panico, un'imbarcazione lunga e stretta ( mica poi tanto!) senza vela e senza motore..."dovete remare per 15Km!!!!!!".....io ci provo al limite torno a nuoto! Un due un due, e pur si muove, ed quasi divertente! Alla fine della giornata vado verso la premiazione, visto che non mi sono perso forse mi daranno un premio. Cosa? NON E' FINITA? DOMANI E DOMANI L'ALTRO??????? Torno da mia madre!!!!!! ....però domani tutta bici! Ok ad una sgambatela tra amici non si dice mai di no, per domani l'altro si starà a vedere!
Insomma ragazzi, non voglio dilungarmi in particolari, il secondo giorno si è consumata la tragedia, io ed il mio compagno abbiamo optato per una strada alternativa, risultato: un sentiero ad alto grado di difficoltà ed 800 metri di dislivello percorsi con la bici in spalla. Il percorso lo abbiamo poi dovuto fare a ritroso per recuperare tutte le lanterne saltate. Risultato: rientro in notturna dopo aver rischiato di essere scambiato per cibo per cani da un pastore tedesco, ovvio lo scivolone in classifica. Inenarrabili i commenti e le sbeffeggiature subite la sera a cena dai nostri amici rivali.
La notte porta consiglio e se è vero che il signor Alessandro Manzoni prima di scrivere il suo romanzo ha sciacquato i panni in Arno probabilmente l'equipaggio fiorentino poteva ancora dire la sua in "quel ramo del lago di como!".
Terzo giorno massima concentrazione, zero errori e completamento del percorso in tempi accettabili. Risultato: terzo posto dietro alla coppia del guru zaffar/campione stefano e dell'orientiring man cisky/bella fede...ma soprattutto 12 minuti prima della coppia Maggico Max/G4man cristiano e soprattutto molto distacco agli sfondati Luma/cat!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti a tutti siete meravigliosi.
Antonio, broke back mountain team

P.S. SOLO UNA ULTIMA RICHIESTA: QUANDO LO RIFACCIAMO?

IMMENSO M6 Non finirò mai di ringraziarvi per aver reso così divertente e piacevole la mia prima esperienza raid. Malgrado le varie vicissitudini del secondo giorno (quel sentiero CAI 4 continuo a sognarmelo la notte...), ripartirei all'istante per rifare tutto!!!! Che dirvi, se vi è venuto così bene il primo ripetetevi prima possibile.

Alcune foto simpatiche...(in ordine cronologico!)

CARISSIMI
DI MATTEO LUCHINI

Carissima Fede e grandissimo Giò,
che dire? È passata solo una settimana che mi sembra un’eternità! Mi sono divertito davvero troppo! Non pensavo che una gara del genere lasciasse così tanta emozione nei giorni a seguire. Con questa gara avete creato almeno 3 nuovi mostri nel panorama delle race adventure: il sottoscritto, il conte (al secolo Antonio Zannoner mio compagno di team) e il milanese (Stefano Catella compagno di Iacopo e splendido nuotatore…sabato mattina si compra la MTB; roba da pazzi! Il Cat che si compra la MTB e che ci ha lanciato il guanto della sfida per una rivincita!).
Era la prima esperienza e non posso che dirvi grazie e fare i miei complimenti: bei percorsi, bella organizzazione, bello spirito, bel clima! E ve lo dice chi si è perso (ma perso bene eh! Mica bau bau micio micio!) ma che si è divertito davvero troppo. Anche se alla fine non siamo riusciti a trovare ristorantino, massaggiatrice, terme e buon caffè ma solo mosche (tante…troppe), zecche (poche ma buone), un cane bianco ma inc….to nero che ci ha rincorsi tra notevoli cacche di mucca …ma soprattutto abbastanza lanterne da sfondare “gli sfondati” (cfr agli sfottò di fine giornata e fine gara citati da Max Lencios).

L'ORIENTAMENTO...
DI STEFANIA ZAROTTI

ciao a tutti e ancora grazie a tutti gli organizzatori e non che ci hanno permesso di disputare il primo m6raid. Non ho fatto a tempo a mettere il commento sul vostro sito, ma comunque sono stati tre giorni di divertimento e devo ringraziare gli altri concorrenti per i "corsi" di orientamento che mi hanno tenuto alla fine di ogni giorno. Per essere comunque piu' competitiva nel prossimo futuro gia' da domenica scorsa ho voluto partecipare ad un gara orienteering (campionato regionale) e non e' andata malissimo: sono arrivata ultima ma non mi sono persa e soprattutto non sono andata a piedi a prendere lanterne che erano sul percorso "di acqua". Un saluto a tutti Stefania

CLASSIFICA

1° giorno
1-friesian team marco zaffaroni stefano bettini
2-gli sfondati iacopo soldaini stefano catella
3-broke back mountain antonio zannoner matteo luchini
4-gli improvvisati francesco scuglia federica rosa
5-maxicri massimiliano lenci cristiano leccesi
6-pedini iret stefania zarotti cinzia arduzzoni

2° giorno
1-friesian team marco zaffaroni stefano bettini
2-
gli improvvisati francesco scuglia federica rosa
3-
gli sfondati iacopo soldaini stefano catella
4
-maxicri massimiliano lenci cristiano leccesi
5
-broke back mountain antonio zannoner matteo luchini
6-pedini iret stefania zarotti cinzia arduzzoni

3° giorno - finale
1-friesian team marco zaffaroni stefano bettini
2-
gli improvvisati francesco scuglia federica rosa
3-broke back mountain antonio zannoner matteo luchini
4-
maxicri massimiliano lenci cristiano leccesi
5-
gli sfondati iacopo soldaini stefano catella
6-pedini iret stefania zarotti cinzia arduzzoni

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